La notifica decorrenza viene inviata dal sistema d'interscambio se dopo 15 giorni dalla consegna alla PA quest'ultima non ha provveduto a fornire alcuna risposta (di solito di accettazione o scarto della fattura)
La notifica di decorrenza non ha alcuna implicazione sulla verifica della correttezza e sulla successiva gestione della fattura da parte della PA interessata; tali aspetti restano di esclusivo dominio del rapporto tra fornitore e cliente.
Si invita l'utente a leggere la risposta ufficiale su: sito fatturapa.gov.it
La notifica di mancata consegna viene inviata dal sistema d'interscambio al trasmittente quando non riesce a consegnare il file alla pubblica amministrazione destinataria.
Dopo tale notifica il SDI proverà a contattare il destinatario per invitarlo a risolvere il problema e rendere consegnabile la fattura.
Nei successivi 10 giorni il SDI tenterà nuovamente la trasmissione, se a buon fine il trasmittente riceverà notifica di ricevuta consegna e si prosegue nell'attesa di una notifica di esito.
In caso negativo il SDI invierà al mittente un' attestazione di avvenuta trasmissione della fattura con impossibilità di recapito.
Con tale attestazione (contenente la fattura originale e il file di notifica firmato digitalmente) il mittente potrà usare altri canali per inviare al destinatario la documentazione senza utilizzare il SDI.
Per cui se ricevete tale notifica attendete 10/15 gg prima di intraprendere altre operazioni.
Si invita l'utente a leggere la risposta ufficiale su: sito fatturapa.gov.it
Mediamente..
Se il SDI riconosce automaticamente un errore tecnico la notifica di scarto arriva dopo qualche minuto.
La ricevuta di consegna, di solito dopo qualche ora
I tempi di ricezione di accettazione o scarto da parte del destinatario(PA) dipendono principalmente da quest'ultimo.
Solitamente si ottiene questo errore perchè l'utente erroneamente nel campo destinato a id fiscale iva (Es. partita iva) un codice fiscale.
Si consiglia l'utente di accertarsi se il codice in suo possesso è una partita iva o un codice fiscale e inserire quindi il dato nel campo ideoneo.
Solitamente si ottiene questo errore perchè l'utente erroneamente indica una rappresentante fiscale in italia, per un soggetto (libero professionista, azienda, società etc.)
che opera sul territorio italiano.
Si ricorda che tale campo serve a dare evidenza del rappresentante fiscale per i soggetti non residenti in italia che operano nel territorio italiano e sono rappresentati fiscalmente da un terzo soggetto.
Il destinatario comunica che il campo importo totale documento che si trova nella sezione "Dettagli Documento" è errato.
In diversi casi il committente lamenta la non corrispondenza dell'importo totale documento con l'importo presente in riepilogo pagamenti, oppure notifica che il dato non contempla la ritenuta d'acconto.
Cosa Fare?
Tale campo è calcolato in automatico dal sistema e tiene conto di quanto indicato nel paragrafo
2.1.1.9 del documento ufficiale: Suggerimenti Compilazione 1.1 Fattura PA
ovvero:
"serve per dare evidenza dell’ammontare totale del documento,
diminuito dell’eventuale sconto o aumentato dell’eventuale
maggiorazione e comprensivo di imposta a debito del cessionario
committente."
Quindi è facile intuire che in diversi casi tale valore potrà essere diverso dall'importo presente nel riepilogo pagamento,
sarà comprensivo di IVA anche in caso di split payment, e sarà al lordo della ritentua d'acconto (giusto per fare qualche esempio).